venerdì 18 aprile 2008

I Becchini


L'ora X è scattata. Paolo Ferrero ha posizionato le sue truppe ed è pronto all'assalto finale al palazzo. Questa la squadra d'assalto:
1. Giovanni Russo Spena, 5 legislature alle spalle, ex Mpl, ex Psiup, ex PdUP ed ex segretario di Dp. Tutti partiti finiti nel nulla. Praticamente un liquidatore. L'uomo giusto per terminare anche rifondazione.
2. Roberta Fantozzi, l'unica donna che è riuscita a dimezzare i voti di Rifondazione a Pisa. Sottovalutata, è stata trasferita a Roma per non fare danni...
3. Claudio Grassi, filosovietico fin dalla piu tenera età, poi cossuttiano e tenace antibertinottiano..

Insomma piu che una squadra d'assalto è una squadra di becchini... vedremo

Nel frattempo NIchi e Fausto sono spariti nel nulla.. e il direttore Piero Sansonetti è un fantasma che cammina. Troppo giornalista per dirigere la futura Liberazione-Pravda...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

aggiungerei il nome del giornalista guido caldiron, ex redskin, esperto di sottoculture giovanili, riciclatosi come portavoce del ministro ferrero e in attesa di diventarne il mazziere ufficiale nel golpe che si prepara al gionale

Anonimo ha detto...

Scenari possibili: la prossima settimana viene commissariata Liberazione e si insedia l'avvenieristico Russo Spena, di conseguenza sarà azzerata la direzione, sostituita dai peones ferrerian-grassiani (ce ne sono in redazione, ce ne sono, tutti over 40 naturalmente). A quel punto parte la guerra di trincea:
1)Ritiro del nuovo progetto grafico (fatevela da soli la pravda)
2)Dimissioni del Cda e ritiro di tutti i contratti pubblicitari fin qui raccolti
3)fine del free-press
4)congruo imboscamento dei redattori ostili al golpetto stalinoide

Anonimo ha detto...

e i gulag??? Ragazzi, non vi dimenticate i gulag!!!!

Anonimo ha detto...

Sinceramente io spero che il vostro penoso giornale vada in fallimento e vi ritroviate tutti per strada.
La vostra aggressività contro i compagni non ha limiti. Vergognatevi. State sulle scatole a tutti, per questo nessuno compra più il vostro giornale. Lì in attesa che santo D'Alema vi porti al governo con l'UDC, o quanto meno vi salvi lo stipendio o la poltrona.
Voi state picconando la sinistra, vergogna! Avete perso il congresso, siete un giornale di un partito e agite da sabotatori.
W Ferrero
una scoria comunista

Anonimo ha detto...

Arieccoci, punto e a capo il Nuovo Segretario nostrano non si lascia sfuggire una ghiotta occasione per poter affermare, con la faccina da bambino innocente, a prescindere, anche se beccato con le mani nel vasetto della marmellata o con le dita nel naso, che la crisi e la successiva caduta della Sinistra è da imputare solo ed unicamente all’irrazionale comportamento della corrente Bertinottiana del Partito. E qui parte il fuoco artificiale del dopo congresso/farsa con l’affermazione più eclatante, adesso si accusa senza mezzi termini Bertinotti, e con lui il Compagno Vendola con un atteggiamento, a dir poco, assolutamente slegato dalla realtà e per di più irriguardoso nei confronti di una ex carica istituzionale quale il Presidente della Camera, nonché Segretario del Partito per circa 15 anni.
Ferrarian/Grassiani/Trotskisti e chi più ne ha più ne metta, continuiate a farvi del male, seguitate a considerare sinistra solo quella del vostro documento, con irripetibili appellativi catalogate tutti coloro che non la pensano come voi, dimenticando che questi sono la reale maggioranza nel Partito, oltretutto persistete nel vostro errore: perché, con queste sconsiderate affermazioni si pone una grave e pesante ipoteca sulla possibilità di successo della nostra e di tutte le papabili coalizioni di sinistra, di tutti i movimenti e le associazioni impegnate sul territorio, in grandi e piccoli comuni, città e province, come ad esempio a Roma e in parte considerevole del Lazio.
Posso capire lo stato d’animo e la spossatezza che accompagna i giorni del dopo congresso, ma la promozione di se stessi non deve mai portare a rimescolare le carte in tavola e negare la reale consistenza del Documento congressuale che “da solo” forma circa la metà del Partito, e questi sono fatti, non pugnette.
E, soprattutto compagni di quella Sinistra dura e pura….meno spocchia, il nostro Partito si chiama Rifondazione Comunista, non Restaurazione Comunista.